Acquagym in gravidanza: esercizi in piscina

acquagym in gravidanza

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Fare acquagym è una pratica che sta aumentando molto nel tempo, grazie agli enormi benefici degli esercizi. Il peso del corpo in acqua è 1/6 rispetto alla terra, grazie a questo in acqua si possono praticare esercizi che risulterebbero difficili da fare fuori. Vi sentirete leggere come non mai e potrete distendere al meglio i vostri muscoli e migliorare l’umore.

Quando iniziare

Sia per l’acquagym che per altre forme di attività fisica è consigliabile attendere il superamento del terzo mese di gravidanza.
Si tratta di un’attività suggerita anche dai ginecologi come attività da svolgere anche fino agli ultimi mesi, quando il feto è ormai completamente formato e il pancione impedisce altri tipi di esercizi fisici.

Al momento dell’iscrizione, è d’obbligo presentare il certificato medico rilasciato dal proprio ginecologo.

Si può fare acquagym anche solo una volta a settimana oppure 2-3 volte a settimana, dipende dal vostro stato di salute e ovviamente dagli impegni 🙂

Perchè fare acquagym? Quali sono i Benefici?

Quali sono i benefici dell’acquagym in gravidanza? Vediamoli insieme.

  • Aumenta l’ossigenazione del sangue materno
  • Allevia dolori come mal di schiena, lombalgie e sciatalgie
  • Stimola la produzione di endorfine, generando benessere nel corpo
  • Migliora la circolazione
  • Contrasta il senso di pesantezza e i gonfiori tipici della gravidanza
  • Tonificazione muscolare soprattutto nei muscoli come la schiena, il bacino e il perineo

Gli esercizi di acquagym in gravidanza

Gli esercizi possono essere eseguiti sia al mare che in piscina, ovviamente in piscina è più comodo per tutta una serie di ragioni, oltre al fatto di essere più sicuro per via della presenza di un fondale basso e controllato e la presenza di personale qualificato in caso di malori o problemi. Ovviamente se avete una vostra piscina privata, potete fare gli esercizi a casa senza problemi, acquagym fai da te 🙂

La bicicletta:

  • Con l’appoggio dei piedi sul fondo metti un tubolare tra le gambe e simula il movimento della pedalata, tenendo la parte anteriore del tubo con le mani, come fosse un manubrio.

Le sforbiciate gambe e braccia:

  • nella stessa posizione della “bicicletta”, si eseguono movimenti simultanei divaricando e unendo le gambe per un certo numero di ripetizioni. Lo stesso esercizi si può fare per le braccia. Terminato l’esercizio, si eseguono sforbiciate muovendo le gambe su e giù, come nel nuoto a dorso.

Galleggiamento:

  • In posizione di galleggiamento con la testa sott’acqua gambe e braccia tese e unite. Sollevando la testa lateralmente inspira, aprendo contemporaneamente braccia e gambe; espirando, richiudile, tornando con la testa sott’acqua.

Il pendolo:

  • questo esercizio va eseguito con l’aiuto del partner. Mettiti ancora in  posizione di stile libero, braccia in avanti,  gambe tese e unite, testa sott’acqua. Tenendoti per le caviglie, il partner ti sospinge dolcemente in avanti e poi ti attira di nuovo verso sé. Se non riesci a stare con la testa sott’acqua, puoi eseguire lo stesso esercizio in posizione supina.

La sedia:

  • metti il tubolare sotto i glutei, tenendoti con le mani alle due estremità del tubo. Dondolati avanti e indietro, stringendo le gambe e contraendo il perineo per mantenerti in equilibrio. Nella stessa posizione, esegui piccole sforbiciate con i piedi: anche in questo caso noterai che, automaticamente, il perineo si contrae.

Imitando il bebè:

  • partendo dalla posizione verticale, prendi con le braccia le ginocchia unite e flesse acquisendo una posizione fetale, e china il capo verso l’acqua, rimanendo in questa posizione fino alla ripresa del respiro.


Controindicazioni e Precauzioni

Quando si è in gravidanza è molto importante stare attenti ad ogni segnale del proprio corpo per evitare problemi gravi. I consigli principali sono quelli di idratarsi bene, bevendo almeno 2-3 bicchieri d’acqua, dopo aver terminato gli esercizi e di interrompere immediatamente se avvertite senso di affaticamento, capogiripalpitazioni, indurimento della pancia, contrazioni o dolori addominali.

Le controindicazioni dell’acquagym sono poche e riguardano patologie conclamate come ipertensione gestazionale, malattie infettive, diabete, sovrappeso o eccessiva magrezza o disfunzioni tiroidee. In questi casi si consiglia di evitare l’attività.

Author: Redazione wet life

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